Cos'è l' Early Start Denver Model per l'autismo

In questo post presentiamo l'approccio per l'autismo noto come Denver. Vediamo in parole semplici di cosa si tratta...

L'Early Start Denver Model (ESDM) nasce negli Stati Uniti ed  è un modello di presa in carico per bambini con autismo di età compresa tra 12 e 48 mesi. 

È un approccio che parte dagli interessi e le inclinazioni del bambino per favorire la comunicazione e l'interazione concentrandosi su tutte le aree di sviluppo.

Il Denver utilizza una serie di strategie di insegnamento di orientamento comportamentale ed evolutivo, integrate in un approccio basato sullo sviluppo e sulla relazione, ponendo l'enfasi sulla costruzione di una relazione fortemente positiva. 

Un modello "evolutivo", "intensivo" e "naturalistico"

Il Denver è un modello evolutivo in quanto basato sulla comprensione del normale apprendimento e sviluppo del bambino.

È intensivo perché tutte le persone presenti nella vita del bambino sono coinvolte nell'intervento.

È naturalistico in quanto si presenta con delle strategie di intervento applicabili in tutti gli ambienti della vita quotidiana.

Coinvolgimento dei genitori

Nel Denver è assolutamente prioritario coinvolgere la figura del genitore all'interno dell'intervento e garantire una continuità dell'intervento riabilitativo in tutti i suoi contesti naturali di vita.

Obiettivi

L'obiettivo principale è quello di ridurre la gravità dei sintomi dell'autismo e accelerare lo sviluppo in tutte le aree di sviluppo colmando le difficoltà di apprendimento dovute all'incapacità di accedere al rapporto con gli altri, facendo vivere al bambino tutte le esperienze che stimolino la relazione e l'interazione sociale.

Principi
Il Modello Denver si basa su alcuni approcci e principi già scientificamente validati tra cui l'analisi comportamentale applicata (ABA) di cui integra elementi di modelli Discrete Trail Training (DTT), come il lavoro in rapporto individuale col bambino, applicato secondo procedure rigorose e la strutturazione dell'ambiente educativo necessaria a favorire l'apprendimento. Comprende allo stesso tempo anche elementi derivati dagli approcci comportamentali naturalistici (Pivotal Response Training o PRT), e un insegnamento guidato più dal bambino che dall'adulto.

L'offerta di materiali e di routine di gioco appartenenti alla vita quotidiana, favoriscono la motivazione sociale e la generalizzazione delle competenze acquisite.

Una delle principali caratteristiche del ESDM è l'accento posto sulle routine socio-sensoriali.

Le routines socio-sensoriali 
Le routines socio-sensoriali sono attività di coppia condivise e centrate sul partner, con alla base la reciprocità e la modulazione dello stato emotivo e dell'attenzione. 

In queste attività non sempre è presente un oggetto, e se è presente non è l'obiettivo dell'apprendimento, ma solo un mediatore di relazione, poiché il fulcro dell'attività è proprio l'interazione. Sono momenti che sono presenti nella relazione tipica tra mamma e bambino, giochi semplici come cucù, nascondino, rincorrersi, il solletico, canzoncine ect...

L' attenzione del bambino deve essere orientata verso i segnali sociali e comunicativi dell'altra persona : il contatto oculare e il volto, ma anche la voce, e le espressione del viso.

Gioco e divertimento
Genitori e terapisti usano il gioco per costruire relazioni positive e divertenti. Attraverso il gioco e le attività congiunte, il bambino è incoraggiato a migliorare le abilità linguistiche, sociali e cognitive.

L'insegnamento avviene durante il gioco naturale e le attività quotidiane che dovranno essere rese divertenti e motivanti.

Caratteristiche del ESDM Early Start Denver Model

Esdm. Intervento precoce per autismo (Italiano) di Sally Rogers (Autore), Geraldine Dawson (Autore) Un intervento precoce per il tuo bambino con autismo. Come utilizzare l'Early Start Denver Model in famiglia (Italiano) di Sally J. Rogers (Autore), Geraldine Dawson (Autore), Laurie A. Vismara (Autore), C. Colombi (a cura di), N. Chericoni (a cura di)

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