Rinforzo o corruzione? - L'ABA spiegata a mia nonna

In questo post chiariremo alcuni aspetti del rinforzo e vedremo la differenza che c'è tra un rinforzo e un tentativo di corruzione...

Un articolo che speriamo possa essere utile sopratutto ai genitori...non solo di bambini con DSA (Disturbo dello Spettro Autistico).

Abbiamo già visto come il rinforzo sia la spina dorsale dell'intervento basato sull’analisi comportamentale applicata (ABA).


L'ABA come abbiamo già scritto (qui) è basato sulla teoria del condizionamento operante di B.F. Skinner, secondo la quale il comportamento può essere insegnato controllando le conseguenze del comportamento stesso.
L'insegnamento avviene prevalentemente attraverso stragie di rinforzo per aumentare o diminuire la probabilità che un determinato comportamento si ripresenti quando si verificheranno determinate circostanze.

Ma cosa è un rinforzo?
Il rinforzo è qualsiasi evento che si presenta
subito dopo un comportamento e che produce un aumento (di frequenza, intensità, quantità) di quel comportamento stesso, che sia appropriato o inappropriato.

Con strategia di rinforzo invece indichiamo la procedura che prevede l’uso del rinforzo per accrescere la probabilità che il comportamento si manifesti in certe circostanze.

In questo post ci concentreremo su un aspetto molto importante, quello relativo alla differenza tra rinforzo e corruzione.

Per capirci, quando il tuo bambino vuole a tutti i costi il tablet, inzia ad urlare e piangere e tu glielo dai per "farlo stare tranquillo".
Potresti pensare che hai usato il rinforzo ma hai usato la corruzione!

Ancora un esempio:
Vai al supermercato col tuo bambino ma fare la spesa diventa molto difficile in quanto lui vuole prendere dallo scaffale e consumare subito il suo cibo preferito (per es. patatine), quindi inizia a piangere ed urlare. Tu decidi di dargli subito le patatine in modo da poter fare la spesa serenamente: questo é un caso di corruzione! E con questa decisione stai facendo capire a tuo figlio che piangendo può ottenere ciò che desidera, pertanto andrai a rinforzare questo suo comportamento inadeguato: imparerà che piangendo otterrà ciò che desidera!

Di seguito accenniamo brevemente ad una strategia pratica da poter adottare per gestire una situzione come quella presentata nell'esempio precedente e relativa decisione, che nell'imediato può sembrare efficace, ma che rappresenta una reciproca "corruzione" che va a rinforzare un comportamento inadeguato.
Potresti preparare una breve lista della spesa (partendo quindi con un'attività di spesa di breve durata), realizzata anche con immagini (se risponde alle necessità del tuo bambino per età o abilità). Nella lista della spesa (intesa come agenda dell'attività) sarà compreso anche il pagamento alla cassa e l'imbustamento. L'ultimo posto della lista sarà occupato dal rinforzo, ovvero dalle patatine che il bambino potrà mangiare (in riferimento all'esempio).
L'idea principale è quella di essere proattivi cioè agire prima che venga messo in atto il comportamento problematico!

La differenza nel farlo in questo modo è che hai presentato il rinforzo ponendolo alla fine della lista/agenda, mentre tuo figlio era ancora calmo.


Riepilogando
L'unica cosa che hanno in comune rinforzo e la corruzione è che il bambino ha la possibilità di accedere a qualcosa che gli piace.

La prima differenza tra il rinforzo e la corruzione è il tempo:
nel rinforzo la "ricompensa" viene data dopo  che si verifica il comportamento desiderato, mentre nella corruzione viene data prima che il bambino si comporti come vorremo. 

La seconda differenza è il risultato:
il rinforzo aumenta la probabilità che un comportamento o abilità si ripresentino.
La corruzione non incoraggia un buon comportamento o abilità a ripetersi. Piuttosto si rischia di rinforzare comportamenti inappropriati fornendo, offrendo o facendo menzione di articoli o attività preferiti quando si verifica un comportamento inappropriato. 




Al prossimo post!







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