Che cos'è l'AuDHD?
Il disturbo dello spettro autistico (ASD) e il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) sono entrambi disturbi del neurosviluppo (Vedi qui) che possono influenzare il comportamento, l'interazione sociale e la comunicazione di una persona. AuDHD è un termine non ufficiale relativamente nuovo che descrive una persona che possiede delle caratteristiche comuni sia all’ autismo che all’ADHD. Da qui il termine AuDHD
Esiste una significativa sovrapposizione nei sintomi tra i due disturbi, come difficoltà di attenzione, controllo degli impulsi e iperattività. Si stima che dal 30% all'80% degli individui ASD presenti anche sintomi di ADHD e che dal 20% al 50% degli individui ADHD possa presentare anche sintomi di ASD (Kernbach et al., 2018).
Alcuni studi suggeriscono che i due disturbi possano condividere meccanismi genetici e neurobiologici simili. La ricerca ha anche dimostrato che entrambi i disturbi possono comportare differenze nella struttura e nella funzione del cervello, in particolare nelle regioni legate alla comunicazione sociale e al funzionamento esecutivo.
Il Manuale di Diagnostica e Statistica (DSM) fornisce gli standard per la diagnosi di salute mentale nel settore della salute mentale. Prima del 2013, il DSM non consentiva diagnosi concomitanti di queste condizioni poiché erano considerate mutuamente esclusive. (Poteva esserci o l'una o l'altra)
Con la pubblicazione della quinta edizione del DSM (DSM-5), l'American Psychiatric Association ha riconosciuto che una singola diagnosi non descriveva l'ampia gamma di sintomi sperimentati da molti pazienti. Così capita che una persona possa ricevere una valutazione che soddisfi i criteri sia per ASD che per ADHD, ovvero una doppia diagnosi di ASD e ADHD. L'abbreviazione talvolta utilizzata al di fuori della terminologia ufficiale è AuDHD.
È importante notare che i principali criteri diagnostici dell’ASD e dell’ADHD non si sovrappongono. Le caratteristiche diagnostiche principali dell’ASD sono:
- difficoltà nella comunicazione e nell’interazione sociale;
- comportamenti ripetitivi e interessi ristretti.
Mentre i sintomi principali dell’ADHD sono:
- difficoltà di attenzione;
- iperattività;
- impulsività.
A volte le difficoltà possono apparire simili ma le origini sottostanti sono diverse.
Le persone ASD e ADHD possono avere difficoltà con le amicizie. Tuttavia ciò può essere attribuito a deficit di comunicazione sociale per quelli ASD, all'impulsività per gli individui ADHD.
Le persone ASD e ADHD hanno difficoltà a concentrarsi su elementi per cui non hanno interesse. Per quelli ASD, questo potrebbe essere dovuto a un'intensa concentrazione su qualcos'altro. Per quelli ADHD, il problema potrebbe essere una distrazione.
Le persone ASD e ADHD hanno spesso un certo grado di deficit delle abilità motorie che possono avere un impatto sulla coordinazione e sulle capacità motorie come la scrittura. Per l'ASD, ciò può apparire come movimenti ripetitivi, ma per l'ADHD potrebbe manifestarsi come irrequietezza.
Le persone ASD e ADHD presentano più frequentemente differenze nell'elaborazione sensoriale rispetto ad altre persone con sviluppo tipico. Le persone ASD presentano maggiori differenze nell'elaborazione uditiva rispetto a quelle ADHD o che sono considerate neurotipiche. Per quanto riguarda l’elaborazione visiva, le persone ADHD ottengono punteggi più alti rispetto a quelle ASD o neurotipiche (Little et al., 2019).
L'intervento
Gli approcci terapeutici per i bambini AuDHD (autismo e ADHD) possono essere impegnativi perché queste due condizioni possono interagire tra loro in modi complessi. Tuttavia, esistono diverse strategie che possono essere efficaci nella gestione dei sintomi e nel miglioramento del funzionamento quotidiano.
Intervento Naturalistico Evolutivo Comportamentale (vedi qui)
Gli naturalistici prevedono le classiche procedure del DTT dell'ABA: rinforzo, prompt, fading, modeling, shaping, chaining, ect, ma se ne differenziano perché agiscono nell'ambiente in cui il comportamento si verifica naturalmente, per la natura degli stimoli antecedenti derivanti dall'ambiente, e delle conseguenze (i rinforzi) che sono contingenti (cioè strettamente connessi) alle stesse attività.
L'ambiente negli approcci naturalistici è strutturato per offrire al bambino molte opzioni di scelta fra materiali e attività d'insegnamento, mentre l'adulto segue le scelte del bambino e inserisce momenti di apprendimento prestabiliti nei comportamenti avviati dal bambino.
Vengono inoltre rinforzate non solo le risposte corrette, ma anche le approssimazioni alla risposta corretta, in modo da aumentare i successi, l'autostima e la motivazione ad apprendere. I rinforzi usati per insegnare il comportamento corretto sono tipicamente rinforzi naturali intrinseci al compito, naturalmente presenti nell'ambiente.
Questi tipi di trattamento sono definiti approcci evolutivi perché sottolineano quanto sia importante, in un disturbo del neurosviluppo come l'AuDHD, seguire le tappe dello sviluppo tipico nell'insegnamento di nuove competenze.
Lavoro sulle abilità sociali ( Social Skills Training )(vedi qui)
Il Social Skills Training può aiutare le persone con AuDHD a comprendere i segnali sociali, le strategie di comunicazione e i comportamenti socialmente appropriati. La formazione sulle abilità sociali può anche fornire opportunità agli individui con AuDHD di praticare le interazioni sociali in un ambiente sicuro e di supporto. Questo tipo di terapia può essere erogato in contesti individuali o di gruppo e può essere personalizzato per soddisfare le esigenze specifiche degli individui con AuDHD.
Riferimenti:
https://www.nature.com/articles/s41398-018-0179-6
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC8918663/
https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S1750946716300769
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