Il gioco dei bicchieri -L'intervento per i disturbi dello spettro autistico spiegato a mia nonna.
Oggi ti proponiamo un'attività utile a sviluppare e migliorare l'attenzione visiva. Buon lavoro!
Obiettivo: Girare un bicchiere per recuperare un premio alimentare.
Materiali: Bicchiere non trasparente, piccoli premi alimentari (per esempio biscotti, patatine).
Siediti ad un tavolo di fronte al bambino. Tieni tra le dita uno dei premi e assicurati che il bambino lo veda. Dì:"Guarda +(nome del bambino)!". Assicurati che stia guardando e metti il premio sul tavolo di fronte al bambino. Nascondi lentamente il premio con il bicchiere.
Prendi la mano del bambino e aiutalo a girare il bicchiere tutto d'un colpo. Mostra entusiasmo quando compare il premio e digli "Bravo....!". E naturalmente consegna subito al bambino il pezzettino di cibo che stai utilizzando.
Ripeti con un altro premio, ma questa volta prova solo ad indicare che deve girare la tazza da solo. (Ti consigliamo di dare un sguardo all'articolo su prompt e fading).
Continua l'attività finché il bambino non è in grado di guardarti la mano, notare dove metti il premio e girare il bicchiere autonomamente.
Due parole sul rinforzo alimentare sono d'obbligo viste le numerose diatribe che circolano sul web.
La scelta del rinforzo/premio durante un'attività è determinata sia dall'indiviuazione delle preferenze del bambino che dal tipo di attività.
Il rinforzo alimentare può essere utilizzato nelle prime fasi dell'educazione di soggetti con autismo. Infatti consegnare una patatina ad un bambino, accompagnandola col rinforzo sociale (Bravo! Sei un campione!..etc.) al termine di un'attività portata a termine, non è di per sé sbagliato se il cibo costituisce il suo unico interesse. Man mano che le sue preferenze si amplieranno, sarà importante sostituire il cibo con altro rinforzo/premio fino ad arrivare al solo rinforzo sociale, instillando un interesse intrinseco all'attività in sé.
Nel caso specifico dell'attività qui proposta, la scelta del rinforzo ad esaurimento costituito dalla patatina, risulta essere funzionale alla prestazione poiché ci si potrà concentrare sull'obiettivo dell'attività, evitando la frustrazione del bambino nel dover restituire il premio/rinforzo. Questo aspetto potrebbe costuire un altro obiettivo da inserire in uno step successivo.
Obiettivo: Girare un bicchiere per recuperare un premio alimentare.
Materiali: Bicchiere non trasparente, piccoli premi alimentari (per esempio biscotti, patatine).
Siediti ad un tavolo di fronte al bambino. Tieni tra le dita uno dei premi e assicurati che il bambino lo veda. Dì:"Guarda +(nome del bambino)!". Assicurati che stia guardando e metti il premio sul tavolo di fronte al bambino. Nascondi lentamente il premio con il bicchiere.
Prendi la mano del bambino e aiutalo a girare il bicchiere tutto d'un colpo. Mostra entusiasmo quando compare il premio e digli "Bravo....!". E naturalmente consegna subito al bambino il pezzettino di cibo che stai utilizzando.
Ripeti con un altro premio, ma questa volta prova solo ad indicare che deve girare la tazza da solo. (Ti consigliamo di dare un sguardo all'articolo su prompt e fading).
Continua l'attività finché il bambino non è in grado di guardarti la mano, notare dove metti il premio e girare il bicchiere autonomamente.
Due parole sul rinforzo alimentare sono d'obbligo viste le numerose diatribe che circolano sul web.
La scelta del rinforzo/premio durante un'attività è determinata sia dall'indiviuazione delle preferenze del bambino che dal tipo di attività.
Il rinforzo alimentare può essere utilizzato nelle prime fasi dell'educazione di soggetti con autismo. Infatti consegnare una patatina ad un bambino, accompagnandola col rinforzo sociale (Bravo! Sei un campione!..etc.) al termine di un'attività portata a termine, non è di per sé sbagliato se il cibo costituisce il suo unico interesse. Man mano che le sue preferenze si amplieranno, sarà importante sostituire il cibo con altro rinforzo/premio fino ad arrivare al solo rinforzo sociale, instillando un interesse intrinseco all'attività in sé.
Nel caso specifico dell'attività qui proposta, la scelta del rinforzo ad esaurimento costituito dalla patatina, risulta essere funzionale alla prestazione poiché ci si potrà concentrare sull'obiettivo dell'attività, evitando la frustrazione del bambino nel dover restituire il premio/rinforzo. Questo aspetto potrebbe costuire un altro obiettivo da inserire in uno step successivo.
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