Giornata mondiale sulla consapevolezza sull'autismo 2019

Oggi martedì 2 aprile è  la giornata mondiale per la consapevolezza sull'autismo. Abbiamo creato un' infografica per rendere note in modo semplice ed immediato alcune informazioni sull’autismo.



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Giornata Mondiale sulla consapevolezza dell'autismo
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I disturbi autistici si trovano su uno spettro, che differiscono in termini di gravità e comportamenti caratteristici.

I grafici della nostra infografica presentano dati a livello globale sulla prevalenza dei disturbi autistici, così come sull'autismo e su quella che nella vecchia classificazione del DSM-IV andava sotto il nome di sindrome di Asperger.

Prevalenza dei disturbi dello spettro autistico.
La prevalenza dei disturbi dello spettro autistico nella maggior parte dei paesi è all'incirca l'1% della popolazione totale; questo va dallo 0,8 all'1,1% in tutti i paesi.


(La prevalenza misura la proporzione di individui di una popolazione che, in un dato momento, presentano la malattia)

I maschi hanno circa 4-5 volte più probabilità di avere disturbi dello spettro autistico rispetto alle femmine.

Questa condizione colpisce, solo in Italia, tra le 300 e le 500mila persone.

Il numero di persone affette da autismo è comunque incerto, anche perché il cosiddetto spettro autistico comprende un gruppo complesso di disturbi dello sviluppo cerebrale.

L'autismo nel mondo. 
Negli Stati Uniti il numero si aggira attorno ai 3,5 milioni; nel mondo si arriverebbe addirittura a 60 milioni di persone affette da autismo. Il numero dei casi è in aumento, ma probabilmente è dovuto al fatto che sono migliorate le capacità dei medici di diagnosticare la malattia.


I dati dicono anche un’altra cosa:
non vi è alcun legame tra il vaccino e l’autismo.

Nel grafico  mostriamo l’incidenza delle diagnosi di autismo tra i bambini nati negli anni tra il 1988 e il 1996 a Yokoama a confronto con la percentuale di essi che ha ricevuto il vaccino MMR (la cosiddetta “trivalente”).


Autismo e vaccini
Nella città giapponese, infatti, sì è deciso di abbandonare questo tipo di prevenzione delle malattie. Come si vede, questo non ha avuto nessuna conseguenza sulle diagnosi di disturbi dello spettro autistico, che sono anzi aumentate seguendo le tendenze viste a livello internazionale.




Abbiamo scelto lo studio di Yokoama, tra le decine di ricerche scientifiche, perché consente più facilmente di osservare che il rapporto tra vaccinazione trivalente e autismo è inesistente, mostrando un caso in cui è stata eliminata. Attualmente, il Giappone è l’unico Paese sviluppato dove il morbillo è ancora endemico.

I segnali dell'autismo

Nella letteratura scientifica sono stati identificati diversi sintomi che possono rappresentare indicatori precoci di autismo a cui è bene prestare massima attenzione.

Non sempre debbono essere presenti tutti gli indicatori elencati per procedere ad effettuare un approfondimento diagnostico.

Se sono presenti tutti o alcuni di questi sintomi si consiglia comunque di rivolgersi a uno specialista.

Quelli più comuni e maggiormente riportati in letteratura sono:

  • Difficoltà ad instaurare contatto oculare;
  • Assenza di risposta al sorriso sociale;
  • Assenza di risposte di orientamento a stimoli sonori o al proprio nome, anche se pronunciato da persone famigliari;
  • Assenza di gesti comunicativi come indicare, salutare con la mano ecc..;
  • Difficoltà a seguire con lo sguardo il movimento di indicare delle altre persone;
  • Assenza di comportamenti appropriati per richiamare l’attenzione degli altri;
  • Difficoltà a esternare manifestazioni di affetto o a riceverle da altre persone;
  • Assenza del comportamento di allungarsi per essere preso in braccio;
  • Assenza del comportamento imitativo;
  • Difficoltà a mettere in atto giochi con altri bambini;
  • Difficoltà a richiedere aiuto o oggetti/attività desiderati;


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