Aiutare i bambini a gestire le emozioni

Navigare attraverso le turbolente acque delle emozioni rappresenta una sfida considerevole, soprattutto per i bambini che sono agli albori dello sviluppo delle competenze di regolazione emotiva. La capacità di gestire efficacemente le proprie emozioni è fondamentale: determina in modo significativo il benessere psicologico, lo sviluppo sociale e i risultati accademici dei bambini (Denham, 1998). In questo post vedremo come aiutare i bambini a riconoscere, accogliere e gestire al meglio le loro emozioni. 




Sviluppo delle Competenze Sociali

La letteratura recente sottolinea l'importanza delle abilità di regolazione emotiva nel promuovere competenze sociali efficaci nei bambini. Bambini che dimostrano maggiore competenza emotiva tendono a manifestare migliori abilità comunicative, sono più abili nel risolvere i conflitti e stabilire relazioni positive, elementi chiave per l'interazione sociale (Parker, Summerfeldt, Hogan, & Majeski, 2004).


Gestione dello Stress

L'abilità di gestire lo stress in maniera efficace si è dimostrata fondamentale nell'attuale contesto sociale, caratterizzato da ritmi sempre più accelerati. La ricerca condotta da Siegel (1999) sulla neurobiologia delle emozioni evidenzia come i bambini che sviluppano competenze efficaci nella gestione dello stress mostrino minori livelli di ansia e depressione.


Rendimento Scolastico

Una efficace autoregolazione emotiva è correlata positivamente con migliori performance accademiche, come indicato dai lavori di Goleman (1995), che collegano l'intelligenza emotiva alla capacità di concentrazione e perseveranza di fronte alle sfide.

La dottoressa Daniela Lucangeli ha sviluppato il concetto di "cortocircuito emotivo" per descrivere situazioni di difficoltà emotiva, paura, dolore che rendono difficile l'interazione con il mondo, la comunicazione e l'apprendimento. Queste difficoltà possono essere causate da un'eccessiva attenzione all'aspetto didattico o cognitivo, che può portare a una perdita di vista dell'importanza dell'emozione e della relazione nel processo di apprendimento.


Autostima

Il controllo sulle proprie emozioni conferisce ai bambini un senso di autoefficacia, contribuendo allo sviluppo di una robusta autostima e di un approccio proattivo verso le sfide della crescita (Harter, 2012).


Promozione della resilienza

La resilienza, definita come la capacità di riprendersi rapidamente dalle avversità, è strettamente legata alla regolazione emotiva. Siegel (1999) ha mostrato come un'efficace gestione delle emozioni possa rafforzare la resilienza nei bambini, preparandoli a fronteggiare le situazioni con maggiore flessibilità.


Strategie pratiche per supportare la regolazione emotiva


1. Incoraggiare la Comunicazione

È fondamentale supportare i bambini nell'esprimere le proprie emozioni e comprendere i loro sentimenti, creando un ambiente di apertura e fiducia (Gottman, Katz, & Hooven, 1997).

2. Insegnare strategie di coping

L'adozione di tecniche quali la respirazione profonda, il dialogo interiore positivo e la mindfulness si è rivelata efficace nell'aiutare i bambini a gestire le emozioni intense (Siegel & Bryson, 2011; Goleman, 1995).





3. Promuovere la conoscenza delle emozioni

E' importante introdurre i bambini ai concetti fondamentali relativi ai loro stati d'animo, come il riconoscimento delle diverse emozioni, la comprensione delle cause e degli effetti delle reazioni emotive e le strategie per gestire emozioni intense o difficili. Questo approccio aiuta i bambini a costruire un vocabolario emotivo ricco, essenziale per l'espressione efficace delle proprie emozioni e per la comprensione degli stati d'animo altrui (Brackett et al., 2011).


4. Sviluppare una mentalità di crescita

Incoraggiare i bambini a vedere le sfide come opportunità di crescita contribuisce a sviluppare resilienza e a gestire meglio le emozioni negative, in linea con le teorie di Goleman (1995) sull'intelligenza emotiva.





Utilizzo di un diario delle emozioni

Una strategia complementare ed efficace per sostenere la regolazione emotiva nei bambini è l'incoraggiamento all'uso di un diario.


Questo strumento offre ai bambini un'opportunità unica di esplorare e articolare le proprie esperienze emotive in uno spazio sicuro e personale. Siegel (1999) sottolinea l'importanza della narrazione delle esperienze emotive come mezzo per integrare le diverse parti del cervello, facilitando una comprensione più profonda di sé e promuovendo il benessere psicologico.


Approfondire il legame tra narrazione e regolazione emotiva

La pratica di registrare quotidianamente le emozioni e le esperienze vissute in un diario non solo aiuta i bambini a riconoscere e nominare le proprie emozioni, ma fornisce anche un contesto per riflettere sulle cause sottostanti e le possibili risposte a tali emozioni. Questo processo di riflessione contribuisce allo sviluppo di strategie di coping più efficaci e alla costruzione di una narrativa personale coesa, che è fondamentale per la salute emotiva e l'identità (McAdams, 2001).

L'atto di scrivere nel diario consente ai bambini di ordinare cronologicamente gli eventi e le emozioni, offrendo loro la possibilità di rivedere e reinterpretare le proprie esperienze da una prospettiva più distaccata. Questo processo può rivelare pattern comportamentali e reazioni emotive ricorrenti, guidando i bambini verso una maggiore autoconsapevolezza e autoregolazione (Pennebaker, 1997).

Attraverso la narrazione delle proprie esperienze emotive, i bambini imparano a identificare e accettare i propri vissuti interni, riconoscendo allo stesso tempo la propria capacità di influenzare positivamente il proprio stato emotivo e comportamentale. Questa realizzazione è cruciale per lo sviluppo di un senso di autoefficacia e per la promozione della resilienza di fronte alle sfide future (Seligman, 1995).


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"Il quaderno delle emozioni" è pensato inoltre come risorsa per operatori del settore (insegnanti, educatori, psicologi, pedagogisti) che faciliti l'introduzione all'educazione emotiva, affinché possa  essere poi utilizzato in autonomia dai bambini e dai ragazzi, promuovendo un'apprendimento continuo e auto-sostenuto.


Utile per genitori, educatori, psicologi, "Il quaderno delle emozioni" è pensato per essere utilizzato direttamente dai bambini e dai ragazzi




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 Riferimenti:

Denham, S. A. (1998). Emotional development in young children. Guilford Press.

Gottman, J., Katz, L. F., & Hooven, C. (1997). Meta-emotion: How families communicate emotionally. Lawrence Erlbaum Associates.

Goleman, D. (1995). Emotional intelligence. Bantam Books.

Harter, S. (2012). The construction of the self: Developmental and sociocultural foundations. Guilford Press.

Parker, J. D. A., Summerfeldt, L. J., Hogan, M. J., & Majeski, S. A. (2004). Emotional intelligence and academic success: Examining the transition from high school to university. Personality and Individual Differences, 36(1), 163-172.

Siegel, D. J. (1999). The developing mind: How relationships and the brain interact to shape who we are. Guilford Press.

Siegel, D. J., & Bryson, T. P. (2011). The whole-brain child: 12 revolutionary strategies to nurture your child's developing mind. Delacorte Press.

McAdams, D. P. (2001). The psychology of life stories. Review of General Psychology, 5(2), 100-122.

Pennebaker, J. W. (1997). Writing about emotional experiences as a therapeutic process. Psychological Science, 8(3), 162-166.

Seligman, M. E. P. (1995). The effectiveness of psychotherapy: The Consumer Reports study. American Psychologist,

https://uniupe.it/blog/cortocircuiti-emozionali 

https://www.federica.eu/emozioni-come-fonte-apprendimento-intervista-daniela-lucangeli/






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