L' ABA spiegata a mia nonna! (Seconda Parte - Rinforzi e Piccioni)

Questo articolo è la seconda parte de "L' ABA spiegato a mia nonna!" (puoi leggere qui la prima parte). In questo articolo descriveremo la teoria dell' apprendimento e i concetti di rinforzo, estinzione, controllo degli stimoli e generalizzazione.


Irinforzo o rinforzatore è definito come ogni conseguenza del comportamento che rafforza il comportamento stesso, cioè aumenta la frequenza e la probabilità della sua comparsa.

Può essere negativo (evitare uno stimolo avversivo) o positivo (ottenere attenzione o avere accesso ad una determinata attività). Vogliamo chiarire meglio che negativo non va considerato nel senso del linguaggio comune, ma casomai come segno - in matematica, cioè è negativo perché ci sottrae, ci libera (o evita) da una situazione spiacevole!

 É più intuitivo invece che il rinforzo positivo + ci dà, ci fa ottenere qualcosa. Nel momento in cui il rinforzo non viene più applicato, la probabilità futura di comparsa di un comportamento si riduce: questo fenomeno prende il nome di estinzione.

 Il controllo degli stimoli si ha nel momento in cui un particolare comportamento, dopo essere stato rinforzato solo in presenza di un particolare stimolo antecedente, inizia a verificarsi solo in presenza di tale stimolo e non in sua assenza. Un esempio chiarirà questo concetto.

 Il famoso comportamentista Skinner riuscì a far discriminare (riconoscere) ad un piccione lo stimolo "BECCA" a cui seguiva il comportamento del "beccare", dallo stimolo "GIRA" a cui seguiva il comportamento "gira su stesso". Quindi quando un comportamento viene rinforzato alla presenza di uno specifico stimolo e non di altri, quello stimolo inizia ad esercitare un controllo sul quel comportamento, ovvero, aumenta la probabilità che quel comportamento si verifichi in presenza di quel particolare stimolo e non di altri.


I comportamenti appresi modificano l'ambiente e sono "mantenuti vivi" dalle risposte che essi ricevono

La generalizzazione consente, invece, di trasferire in altri contesti e ambienti quello che è stato appreso in uno specifico contesto. Questi due concetti sono, insieme al condizionamento operante (vedi qui),  i pilastri dell'ABA e sono applicati attraverso 4 procedure principali:
Prompting (aiuto) : consiste nella presentazione di un suggerimento o un aiuto in modo da ottenere un comportamento che altrimenti non verrebbe messo in atto, in quanto non ancora presente nel repertorio comportamentale del bambino. (Puoi leggere del prompt qui)
Fading (diminuzione graduale): consiste nel ridurre gradualmente e poi eliminare gli aiuti (Prompting - visto sopra) utilizzati a mano a mano che il bambino mostra di non averne più bisogno, al fine di garantire l’acquisizione del comportamento target (comportamento che si è deciso di insegnare) e l’autonomia della risposta.
Shaping (modellaggio- plasmare) : è una procedura che prevede il rinforzamento sistematico delle risposte che siano approssimazioni successive sempre più simili al comportamento target. (Parliamo di Shaping qui)
Chaining: è una procedura utilizzata per insegnare lunghe sequenze comportamentali che per un bambino con autismo sarebbero impossibili da imparare tutte in una volta, ma la cui acquisizione è possibile quando l’intera sequenza viene suddivisa in piccoli comportamenti. (Parliamo di chaining qui)

Chaining, fading e shaping sono dette procedure di cambiamento graduale, in quanto tutte e tre implicano il procedere gradualmente attraverso una serie di passi per produrre un nuovo comportamento. 

Rivedremo questi concetti in modo più approfondito in altri articoli. Continua...




https://www.youtube.com/watch?v=vGazyH6fQQ4

Il manuale ABA-VB: Applied behavior Analysis And Verbal Behavior. Fondamenti, tecniche e programmi di intervento. Carlo Ricci, Alberta Romeo, Delia Bellifemine, Giorgia Carradori, Chiara Magaudda. Erikson 
Intervento precoce per bambini con autismo. Un manuale per genitori e specialisti. Catherine Maurice (Autore), L. Nota (a cura di), S. Soresi (a cura di), S. Falchero (Traduttore)
Applied Behavior Analysis. John O. Cooper (Autore), Timothy E. Heron (Autore), William L. Heward (Autore) solo in inglese
Strategie e tecniche per il cambiamento. Garry Martin (Autore), Joseph Pear (Autore), P. Moderato (a cura di), F. Roletto (a cura di)
Il comportamento verbale. Burrhus F. Skinner (Autore)
Tecniche base del metodo comportamentale. Per l’handicap grave e l’autismo. Richard M. Foxx (Autore), C. Calovi (a cura di), M. Rucci (Traduttore), C. Villoresi (Traduttore)

Oltre ai tre libri già indicati nel precedente post,  tra i "libri consigliati" di questo articolo non poteva mancare "Il comportamento Verbale" di B.F. Skinner, punto di partenza di tutto ciò che fa ogni terapista ABA. Un libro di non facile lettura ma fondamentale per chiunque lavori nel settore dei disturbi del linguaggio e della disabilità. Una vera pietra miliare. Assolutamente da avere nella propria libreria.Se acquisterete i libri dai link in questa pagina aiuterete questo blog a crescere. A voi non costerà un centesimo in più. Grazie!


Interventi per l'autismo - Studio Pedagogico Maieutica - Sinnai


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