Ossessioni, routine e rituali nei disturbi dello spettro autistico

Molti bambini, adolescenti ed adulti con un disturbo dello spettro autistico (DSA) hanno ossessioni, routine o rituali. Vediamo di cosa si tratta.


Le ossessioni
Tutti i bambini hanno giocattoli, attività e argomenti di conversazione preferiti, ma per le persone con DSA questi interessi sono spesso più intensi e mirati rispetto alle persone a sviluppo tipico.


I bambini più piccoli potrebbero raccogliere oggetti come ramoscelli o pietre o voler conoscere il compleanno di tutte le persone che incontrano. Potrebbero aprire e chiudere le porte più e più volte, o correre per vedere il bagno quando arrivano in nuovo posto. Adolescenti e adulti potrebbero avere interessi o preoccupazioni molto ristretti, ad esempio avere bisogno di sapere tutto sulle automobili.


Alcune persone passano da un interesse o ossessione ad un altra, e gli interessi possono durare settimane o mesi prima che cambino.


Altri sviluppano un interesse - per esempio, negli aeroplani o nei dinosauri - nella prima infanzia e continuano a coltivare questo interesse anche durante l'adolescenza e fino all'età adulta.


I rituali
Alcune persone con DSA hanno rituali. Ad esempio, alcuni potrebbero tenere un oggetto preferito in un posto specifico, come un cassetto nella camera da letto. Potrebbero doverlo prendere e toccarlo prima di andare a letto. Oppure potrebbero bere solo da una tazza particolare, fare sempre le stesse domande e voler ricevere sempre una specifica risposta.


Le routine
Le routine sono spesso importanti per le persone nello spettro dell'autismo. A molte di loro piacerebbe mangiare, dormire o uscire di casa ogni volta allo stesso modo. Ad esempio, una persona potrebbe andare a letto sereno se segue la sua routine normale, ma si potrebbe agitare se la routine viene variata. Un bambino potrebbe arrabbiarsi molto se la sua strada per l'asilo viene cambiata, o potrebbe insistere perché si mettano i vestiti nello stesso ordine ogni mattina.

ossessioni, rituali e routine
ossessioni, rituali e routine nei DSA

Come ossessioni, routine e rituali aiutano le persone con disturbo dello spettro autistico.


Non sappiamo cosa provochi il comportamento ossessivo o il bisogno di routine e rituali. La causa potrebbe non essere la stessa per tutti.Sappiamo che le persone con disturbo dello spettro autistico (DSA) che hanno competenze limitate, gli interessi ristretti possono essere solo qualcosa di piacevole .


Per molti individui autistici le ossessioni, routine e rituali possono anche essere una risposta allo stress e all'ansia .


Le loro difficoltà di comunicazione possono rendere difficile capire cosa succede intorno a loro e questo può risultare molto stressante. In questo caso ossessioni e rituali permettono loro di sentirsi più padroni del proprio ambiente. Inoltre, le persone autistiche hanno tipicamente sensibilità sensoriali. Questo potrebbe portare a sviluppare ossessioni e rituali. Ad esempio, un bambino potrebbe accarezzare i capelli di qualcuno ogni volta che può perché gli piace o la sensazione lo aiuta a sentirsi calmo.


Anche le difficoltà di pianificazione tipiche degli individui nello spettro possono portare a cercare in una routine rigida un momento di conforto.


Che fare con ossessioni ed interessi ristretti?

Iniziamo con il dire che le ossessioni e gli interessi speciali della persona possono essere utilizzate come ricompense e "motivatori" per insegnargli nuove abilità e comportamenti.


Gestire ossessioni, routine e rituali.
Può essere utile porsi alcune domande sull'abitudine e su come influenzi la persona e la sua famiglia.
Per esempio:

Il comportamento della persona influisce sulla sua capacità di apprendere? Il comportamento della persona influisce sulla sua vita sociale? Il comportamento della persona influisce sulla possibilità della famiglia di svolgere le attività quotidiane o di andare in vacanza o in viaggio? Come ci si sentirebbe se questo comportamento restasse lo stesso per tanti anni? Il comportamento della persona causa danni a se stesso o agli altri?
Le risposte a queste domande potrebbero aiutare a decidere se vale la pena provare a cambiare le cose. E se si decide di voler lavorare sulle ossessioni, rituali e routine, le risposte potrebbero aiutare ad individuare su cosa concentrarsi.


Prima di sviluppare un piano per gestire le ossessioni, i rituali e le routine di un individuo nello spettro dell'autismo è importante valutare il suo livello di sviluppo e le sue capacità comunicative.

L'individuo riesce a capire le istruzioni che gli vengono date? È in grado di comunicare i suoi bisogni?
Ha difficoltà a gestire l'ansia di fronte alle novità? Soffre di disturbi sensoriali?

Se il comportamento della persona non sta influenzando negativamente la sua vita e/o le persone che ne fanno parte, ma si vuole comunque ridurlo, si può prendere in considerazione l'impostazione di alcuni limiti sul comportamento.  Ad esempio, si può strutturare un intervento al fine di ridurre i tempi di esercizio del comportamento, permettendo alla persona con DSA di parlare del suo interesse speciale per mezz'ora dopo la scuola. Dopodiché si passerà ad una nuova attività.

Si potrebbe anche trovare uno sbocco positivo per un interesse ossessivo. Ad esempio, se un bambino ha una "passione" per i dinosauri potrebbe voler completare un album di figurine su questo argomento, fornendo l'occasione per implementare o migliorare altre competenze, sfruttando la motivazione data dal suo interesse.


Le persone con DSA possono arrabbiarsi quando non possono emettere il loro comportamento ossessivo o seguire le loro routine o rituali. Ecco alcune strategie che possono aiutare a gestire questo problema:

Come gestire gli imprevisti
Come abbiamo visto i bambini e gli adolescenti con disturbo dello spettro autistico (DSA) spesso amano le routine e i rituali e non amano il cambiamento. Ciò significa che una persona con DSA potrebbe aver bisogno di aiuto per gestire le modifiche alla sua routine quotidiana.

Cambiamenti comuni o nuove situazioni potrebbero includere:

Uscire da casa Avere delle visite a casa Andare in un posto nuovo, come il dentista Passare da giochi ad attività o compiti Fare delle cose in un ordine diverso, ad esempio fare il bagno in un momento insolito Mangiare nuovi cibi Annullare delle attività - ad esempio, non andare al parco a causa del maltempo.

Le spiegazioni possono essere difficili da capire per i bambini con DSA, quindi non è sempre opportuno utilizzare il linguaggio verbale per informarli sulle modifiche apportate. Usare strategie visive per aiutare il bambino a capire può essere utile.



Pianificazione delle modifiche previste nella routine
Pianificare in anticipo le transizioni e le modifiche alla routine quotidiana può aiutare a lavorare meglio. Se possibile, si deve cerca di far sapere al bambino quello che succederà prima che accada.
Sarà più facile pianificare le modifiche che si conoscono in anticipo, come andare a una festa o andare a un appuntamento con il medico o il dentista. È lo stesso con le transizioni che avvengono regolarmente, come uscire di casa.


Le seguenti strategie possono aiutare una persona nello spettro dell'autismo ad affrontare con successo nuove attività:


Storie sociali
Le storie sociali sono un buon modo per far sapere alla persona cosa accadrà in termini comprensibili.


Ad esempio, puoi fare una Storia Sociale su come andare dal dottore. Potresti usare le immagini, le parole o entrambi per descrivere l'uscita da casa, l'arrivo dal dottore, aspettare il proprio turno, la visita, e così via. Terminare la storia con una nota positiva è sempre una buona prassi - per esempio, "Quando la visita è finita, vado a giocare al parco".
Permettendo alla persona di sapere cosa aspettarsi, si abbatterà il fattore sorpresa e la si rassicurerá rendendo l'esperienza positiva.


Gli orari e agende visive
Gli orari e agende visive (vedi articolo sui supporti visivi)sono un modo semplice per far sapere alla persona cosa aspettarsi e quando. Si possono usare immagini, parole o entrambi. Ad esempio, si possono utilizzare le immagini degli orologi per spiegare a che ora ci si può aspettare una determinata attività.
Se la persona non è in grado di capire un orario può essere d'aiuto usare eventi come la colazione al mattino, dopo il pranzo o dopo la scuola come punti di riferimento, piuttosto che orari specifici. Ad esempio, se si vuole anticipare l'orario della doccia, si può preparare l'agenda mettendo una foto che rappresenta la doccia prima di una foto della cena.


Visite a luoghi nuovi
A volte può essere utile organizzare una visita in un nuovo luogo, come la nuova scuola o la sala della festa di compleanno, prima del tempo, magari durante un momento tranquillo della giornata. In questo modo il bambino può acquisire maggiore familiarità con l'ambiente, senza essere sopraffatto dal  rumore e dalla presenza di tante persone. Se non si può fare, si possono fare delle foto del luogo o farsele inviare.


Timer
Se la persona trova difficoltà nel passaggio da un'attività preferita ad una meno gradita, un timer potrebbe aiutare. Si imposta il tempo desiderato e si fa sapere alla persona che l'attività finirà quando sentirà il suono del timer. Questa strategia potrebbe anche aiutare una persona con DSA a lasciare la casa. Ad esempio, "Quando suona il timer, è ora di andare".


Piccoli cambiamenti
Una buona strategia a lungo termine può essere  quella di introdurre piccoli cambiamenti graduali.
Ad esempio, se la persona insiste nel voler fare prima la colazione e poi vestirsi, ma si vuole invertire l'ordine, si può incominciare mettendogli le calze e lasciandogli fare colazione. Una volta che si sentirà a suo agio con questo cambiamento, si può provare a metterle i calzini e i pantaloni prima di fare colazione, e così via...
Lodare e premiare la persona quando è in grado di essere flessibile e affrontare questi cambiamenti.


Insegnare il significato di "imprevisto".
A volte le modifiche alla routine sono inaspettate e non si ha il tempo di pianificarle in anticipo. Può allora essere utile che la persona con DSA comprenda un sistema di allerta per cambiamenti imprevisti. Questo insegnamento potrà avvenire in un setting strutturato.Potrà essere così capace di applicare questa competenza quando si troverà davanti ad un cambiamento effettivo.


Aggiungere un ? O un ! all'agenda della persona
Un modo per farlo è quello di prevedere uno spazio agli imprevisti all'interno dell'agenda visiva della persona.


Ad esempio, se si utilizza un'agenda visiva si possono lasciare degli spazi tra ogni immagine per consentire di inserire un'altra immagine in seguito. Si potrebbe usare un "punto interrogativo" per rappresentare un "mistero" o incertezza. Se l'individuo ha un programma scritto, lasciare una riga vuota tra un'attività e l'altra.


Usando un approccio graduale, la persona può imparare come "?" funzioni. Può gradualmente imparare a gestire cambiamenti piacevoli e quindi cambiamenti meno piacevoli.


Per esempio:
Mettere un '?' sul programma giornaliero dell'agenda visiva. Assicurarsi che accada qualcosa di divertente quando è il momento di fare il "?" sul programma. Lodarlo per avervi fatto fronte. La persona imparerà inizialmente che qualcosa di inaspettato può essere anche piacevole.
Dopo qualche tempo si potrà sperimentare una diversione non programmata che di solito non piace alla persona, ad esempio visita in un negozio. Mostrare questa variazione posizionando il '?' in uno spazio appropriato nel programma. Una volta completato, ricompensare la persona, quindi riprendere i soliti eventi.
Una volta che il bambino, l'adolescente o l'adulto avrà  familiarità con il '?', si può usarlo ogni volta che c'è un cambiamento inaspettato per mostrare che ci sarà un diversivo dal programma e poi un ritorno alla routine.


Insegnare l'imprevisto



Si può affiancare questa tecnica ad una Storia Sociale per spiegare ad alla persona che a volte le cose non vanno esattamente come prevede il programma. Si possono includere le cose la persona può fare quando qualcosa non va secondo i piani - ad esempio, "Quando le cose cambiano, posso fare cinque respiri profondi o nominare tutti i Pokemon che mi piacciono nella mia testa finché non mi sento tranquillo".


Ricompensa la sua flessibilità
Un altro modo semplice per aiutare i bambini più grandi ad affrontare il cambiamento è quello di fare un lavoro sul concetto di "flessibilità".

Lodare e premiare la persona ogni volta che affronta un cambiamento o un evento imprevisto, come non ottenere il numero di tavolo desiderato in un ristorante.

Speriamo che questo articolo sia stato di vostro gradimento. Se avete utilizzato una strategia vincente per ossessioni, rituali e routine raccontatecelo nei commenti!


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