Cos'è la disabilità intellettiva e come si interviene

La disabilità intellettiva (precedentemente chiamata ritardo mentale o insufficienza mentale) è una patologia cognitiva data da un alterato funzionamento del sistema nervoso centrale e fa parte dei disturbi del neurosviluppo. La disabilità intellettiva è la disabilità dello sviluppo più comune.


I disturbi del neurosviluppo





Semplificando un pò possiamo dire che il QI medio di un individuo con sviluppo tipico è 100. Un livello cognitivo è considerato nella norma se il suo valore è compreso fra 85 e 115. Un livello cognitivo compreso fra 70 e 85 viene definito come “funzionamento intellettivo limite”. In presenza di un QI inferiore a 70 si parla di disabilità intellettiva.


A partire dal 2013 (con l'uscita del DSM 5) questa modalità di classificazione è stata integrata con una che considera l'intensità dei supporti necessari date le difficoltà intellettive e di adattamento.

Nel DSM 5, per una diagnosi di disabilità intellettiva, devono esserci difficoltà nei seguenti ambiti:
  • Funzionamento intellettuale: ragionamento, pianificazione e problem solving, pensiero astratto, nell'apprendimento scolastico e nell'apprendimento dall'esperienza.
  • Funzionamento adattivo: comunicazione, capacità di soddisfare gli standard per età e socioculturali nella cura della persona nella vita in famiglia, nelle attività sociali, nel tempo libero.

E' importante sapere che vari livelli di gravità sono definiti sulla base del funzionamento adattivo e non dei soli punteggi di QI. 

E' il livello adattivo che determina il livello di assistenza richiesto.

È proprio tramite un'attenta valutazione del funzionamento adattivo che è possibile stabilire il livello di gravità della Disabilità Intellettiva ed i supporti di cui l'individuo ha bisogno nella vita di tutti i giorni.




L'intervento
L'intervento e il supporto necessari si concentrano sulle competenze sociali e le funzioni cognitive.

Iniziare un programma di intervento precoce nella prima infanzia può prevenire o diminuire la gravità del ritardo cognitivo. In questo caso si parla di abilitazione cognitiva.


La riabilitazione cognitiva riveste un’importanza fondamentale nel favorire il potenziamento e in alcuni casi l’introduzione di quelle abilità che a causa della disabilità non si sono sviluppate e consolidate spontaneamente. 

Tra gli obiettivi dell'abilitazione/riabilitazione ci saranno: lo sviluppo delle capacità attentive, del linguaggio, delle abilità visuo-spaziali e quelle legate alla percezione e alla comprensione significato del tempo e dello spazio, dell’apprendimento della lettura, scrittura e calcolo. (Per qualche idea guarda il nostro articolo sulle funzioni esecutive).

 Un’attenzione particolare è data ad insegnare abilità che favoriscano l’autonomia e l’integrazione sociale. 

Appena possibile sarà importante  far fare esperienza dell’uso del denaro abituando la persona con disabilità intellettiva a fare piccoli acquisti.


   

Un ruolo importante rivestono la capacità di muoversi autonomamente nella comunità (attraversare la strada in sicurezza, uso dei mezzi pubblici, ecc.), le abilità domestiche come preparare dei semplici pasti e la cura dell'ambiente di vita (pulizie e ordine), le capacità prelavorative e lavorative (ne parleremo in un prossimo articolo).





Anche se spesso sono identificati come degli interventi specifici per l'autismo, le strategie di modifica del comportamento descritti nei nostri articoli sull'ABA, e le indicazioni di strutturazione degli ambienti vista negli articoli dedicati al Teacch saranno utilissimi a genitori e operatori che si troveranno a lavorare con bambini e adulti con disabilità intellettitiva.

Troverete particolarmente utili le tecniche cognitive e comportamentali, come il rinforzo positivo e differenziale, lo shaping, il prompting, il chaining,  la token economy e i supporti visivi.




Riferimenti:

Anna Contardi , Daniele Castignani  Da soli in città senza mamma e papà. In strada tra orientamento, attraversamenti e mezzi pubblici. Erickson, 2009
Anna Contardi - Verso l'autonomia - Percorsi educativi per ragazzi con disabilità intellettiva. Nuova edizione ampliata . Ed 2016
Davide Viola -La disabilità intellettiva. Aspetti clinici, riabilitativi e sociali.

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